lunedì 31 dicembre 2012

Come fare la crema al cioccolato senza uova

Volete fare una torta guarnendola con della golosissima crema al cioccolato ma vi sono finite le uova? Se non avete più tempo per andare a comprarle e se i vostri bambini desiderano proprio la crema al cioccolato, non dovete preoccuparvi perché qui di seguito troverete le direttive giuste per preparare una squisita crema al cioccolato senza uova che potrete usare sia per guarnire una torta, sia come dessert accompagnandola a della panna montata o addirittura mangiarla a cucchiaiate per quanto è buona!

Per preparala vi servirà del latte che può essere sia intero che scremato, a seconda dei vostri gusti e delle vostre esigenze, poi vi occorrerà della farina o dell’amido per dolci, dello zucchero e infine del cioccolato fondente.  Cominciate con il riscaldare mezzo litro del vostro latte mentre a parte in una ciotola ponete  80 g di amido per dolci o di farina insieme ad 80 g di zucchero. Appena il latte si sarà intiepidito versatelo lentamente nella pentola dove avete già messo lo zucchero e la farina, mescolate continuamente con un cucchiaio di legno in modo che non si formino dei grumi. Mettete il tutto su una fiamma moderata e mentre il vostro composto si cuoce dovete mescolarlo lentamente senza fermarvi mai finché non otterrete una crema abbastanza soda.

A questo punto spegnete il fuoco, e fate affondare nella crema 150 g di cioccolato fondente e mescolate fino a che non sarà completamente sciolto. A questo punto dovrete far raffreddare la vostra crema coprendola con uno strato di pellicola trasparente in modo che venga trattenuta l’umidità e non si formi quel fastidioso strato duro in superficie. Nel caso in cui quest’ultimo dovesse formarsi, quando la crema sarà completamente fredda, potrete mescolarla con un frullatore in modo da eliminare lo strato più duro e avere nuovamente una crema corposa e morbida proprio come piace a voi.

Inoltre potete dare un tocco in più alla vostra opera d’arte culinaria aggiungendovi  200 g di panna montata per poi mescolare con attenzione per farla incorporare oppure potrete aggiungervi il mascarpone mescolando energicamente. Queste parti grasse quali la panna e il mascarpone daranno alla vostra crema quel tocco di gusto in più che però è soggettivo e quindi facoltativo.

 

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giovedì 20 dicembre 2012

Come decorare facilmente una torta

Si avvicina il giorno di una festa di compleanno, di laurea oppure di un anniversario e vi siete prese il compito di preparare la torta? Se il pan di spagna e la farcitura per voi non hanno più segreti, altra cosa è la decorazione. Non pensate sia necessario essere pasticcieri professionisti per fare un buon lavoro. Insomma non occorre cimentarsi in sculture mastodontiche per fare una buona impressione, ma solo un po’ di fantasia e i consigli giusti.

Innanzitutto scegliete il tema della torta e i colori predominanti. Un primo modo per decorarla è, ovviamente, utilizzare la panna montata. Non dovrà essere necessariamente una panna tutta bianca, ma potrete colorarla a vostro piacimento con dei coloranti alimentari. Riempite la siringa per dolci e scegliete il beccuccio adatto. Badate di fare delle prove su di un piatto prima di iniziare a decorare la torta.

Per un dolce meno classico optate invece per il marzapane con il quale potrete sia ricoprire la torta che provare a costruire fiori e altre decorazioni. Il marzapane è un prodotto ricavato da pasta di mandorle, zucchero e albumi e potrete sia provare a prepararlo in casa che comprarlo già pronto.

Grazie a programmi televisivi e a persone che della decorazione di torte hanno fatto un mestiere sta spopolando la pasta di zucchero. Simile al marzapane nella funzionalità, si tratta di una pasta modellabile che potrete colorare, lavorare a vostro piacimento e adattare alla forma della torta.

Se questi procedimenti vi sembrano comunque troppo complessi e desiderate che la vostra torta sia bella ma con il minimo sforzo allora limitatevi a ricoprirla di glassa allo zucchero. Non dovrete fare altro che preparare una glassa e spalmarla sulla superficie della torta. Per aumentare l’effetto quando la glassa si sarà asciugata aggiungete dei fiori freschi.

Infine potreste anche decorare la torta con lo zucchero a velo servendovi di stencil. Gli stencil decorativi possono essere acquistati nei negozi che vendono materiali per feste ma anche scaricati da internet. Scegliete lo stencil che più vi piace, poggiatelo sulla torta e cospargetela di zucchero a velo. Il risultato sarà un vero successo!

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martedì 18 dicembre 2012

Come preparare dei biscotti “brutti ma buoni”

Non è soltanto un modo di dire. I “brutti ma buoni” detti anche “bruttiboni” sono dei biscotti a base di nocciole tipici del Piemonte che si caratterizzano per l’avere una forma non troppo regolare che si accompagna però ad un sapore davvero gustoso. Se avete voglia di preparare un dolce italiano tradizionale magari per la merenda o per accogliere eventuali ospiti allora potreste cimentarvi nella preparazione di questi deliziosi dolcetti.

Per preparare i brutti ma buoni procuratevi i seguenti ingredienti:

600 grammi di nocciole tostate
miele (un cucchiaio)
albumi (circa 85 grammi)
70 grammi di zucchero
280 grammi di zucchero a velo
Procedete alla preparazione tostando le nocciole. Se hanno la pellicina strofinatele in un canovaccio dopo averle tostate. In un tegame fate poi sciogliere sul fuoco lo zucchero con circa 70 ml di acqua e un cucchiaio di miele mescolando con un mestolo di legno per evitare che si attacchi.

Nell’attesa che lo zucchero si raffreddi, in un robot da cucina adatto all’uso macinate metà delle nocciole tostate. In una ciotola montate a neve gli albumi e, quando saranno ben montati, aggiungete la miscela di zucchero, acqua e miele. Montate per almeno altri dieci minuti e poi inserite lo zucchero a velo continuando a montare.

Adesso non vi resterà che incorporare le nocciole, sia quelle sminuzzate che quelle intere. Amalgamate per bene con un cucchiaio di legno. Ora procedete a dare forma ai vostri biscotti.

Ricoprite una o più teglie con della carta oleata e create delle palline con l’impasto aiutandovi con un cucchiaio. Lasciate abbastanza spazio tra un biscotto e l’altro per evitare che durante la cottura si uniscano. Adesso inserite la teglia in forno preriscaldato a circa 160 gradi per un quarto d’ora.

Una volta cotti potreste ricoprire i brutti ma buoni con dello zucchero a velo oppure lasciarli così. Si consiglia di servirli con un liquore dolce come il marsala ma, se preferite, va benissimo anche un infuso alla frutta, un the o una cioccolata calda. I vostri ospiti  ve ne saranno grati.

 

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venerdì 14 dicembre 2012

Come preparare il Montblanc

Il Montblanc (Montebianco) ha origini francesi ma è anche un tipico dolce della cucina piemontese, guardandolo da l’impressione di un piccolo monte ricoperto di neve. Si realizza con delle castagne di prima qualità, preferibilmente i marroni che sono più dolci, queste vanno lessate in acqua e poi passate e ridotte in purea, a quest’ultima viene data la forma di un monte e una volta ricoperta di panna montata va decorata con scaglie di cioccolato fondente e marron glacé.

Per la preparazione occorrono: 700gr di castagne, 10gr di cacao amaro, ½ litro di latte, 1 bicchierino di rum, 1 pizzico di sale, 1 bustina di vanillina e 120gr di zucchero a velo. Per iniziare lavate ed intaccate le castagne praticando un taglio sulla buccia esterna fino ad arrivare alla polpa, mettetele in una pentola a pressione e ricopritele di acqua, fatele lessare per circa 10 minuti. Spegnete il fuoco e lasciate le castagne nella loro acqua di cottura in modo che sia più facile pulirle, prendetene una alla volta e sbucciatele man mano. Successivamente ponetele di nuovo nella pentola con il latte, il sale e lo zucchero e fate bollire per circa 20 minuti.

Dopo scolate le castagne e passatele, otterrete una purea alla quale unire il cacao, la vanillina e il rum, mescolate tutto fino ad ottenere un composto compatto ed asciutto. Una volta raffreddato il composto lasciatelo riposare ed indurire in frigorifero per almeno due ore, più tempo resta in frigo e meglio è, trascorso il tempo di posa prendente il prodotto e passatelo in uno schiacciapatate a fori larghi e schiacciando versate gli spaghetti di castagna ottenuti su un piatto da portata abbastanza grande fino a formare una piccola montagna, cercate di non comprimere troppo gli spaghetti. Ora montate la panna e unite lo zucchero a velo, riempite un sac a poche con il  composto ottenuto e ricoprite per bene la montagna di castagne. Infine guarnite il montblanc con dei marron glacè interi o a pezzetti e con alcune scaglie di cioccolato fondente, potete spolverare con dello zucchero a velo o se preferite con del cacao amaro . Il vostro dolce al cucchiaio è pronto.

 

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giovedì 13 dicembre 2012

Piatti tipici cucina portoghese

La tradizione culinaria portoghese ha radici molto antiche e solide. E’ la tipica cucina di mare con molto pesce (merluzzo soprattutto) ma anche molta carne, con porzioni abbondanti per la felicità di tutti i golosi. Tra le ricette tradizionali più amate spicca “à Alentejana” un piatto a base di porco, preparato nella cataplana, una pentola di rame a chiusura ermetica che riesce a trattenere la fragranza del suino e quella degli alimenti di contorno che possono essere peperoni o vongole.

Primi piatti deliziosi sono la caldei rada, una zuppa di pesce squisitissima, il caldo verde, altra zuppa di verdura con molto cavolo tagliato a fettine accompagnato da patate e lardo affumicato e la sopa de legumes, un passato di verdure insaporito con aromi e vino.
Passando ai secondi, citando solo quelli più consumati visto che nella tradizione gastronomica portoghese sono davvero tanti, abbiamo il pesce spada, la sogliola, il nasello, la triglia: giusto per citarne alcuni, tutti serviti solitamente con verdure o solo patate.

Su tutti spicca lui: il merluzzo. I portoghesi amano particolarmente questa specie marina e la cucinano con molta fantasia e soprattutto maestria. Tra le varie versioni di merluzzo, spicca quella essiccata e salata ma abbastanza comune è anche l’“assado” ovvero il merluzzo fritto con contorno di patate oppure il “cozido” la versione bollita o al forno con cipolle e patate. Ad accompagnare questi prelibati piatti è solitamente un vino rosso fresco, che attenua il gusto deciso del baccalà.

Altro must della cucina portoghese è la “fataça na telha” ovvero il cefalo alla griglia, anche qui una festa di sapori. Passando alla carne, anch’essa molto amata dai português, abbiamo la classica bistecca con patate, la “bife com batatas”, e ancora la carne suina arrosto, la “leitao assado”.
In genere, a completare questo pasto sostanzioso è un formaggio pecorino chiamato “queijo de serra”. E come in tutte le cucine che si rispettino, a chiudere il tutto ci sono i dessert.

Il riso dolce, “arroz doce”, mousse oppure paste come la barriga de freira o la touchinho do ceu, preparati con ricette di tradizione araba a base di mandorle, cannella, miele, noce di cocco, fichi o zucca, un tempo cucinati all’interno di monasteri.

 

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Cosa cucinare a Natale

Stanchi dei soliti menù natalizi? Variate il vostro pranzo di Natale con queste gustose ricette, sono delle alternative ai classici pranzi che ogni anno vi ripropongono.

Partiamo da un antipasto toscano, “crostini di fegatini”, per 4 persone occorrono: 4 fette di pane, 500g di fegatini di pollo, 400g di burro, 1 cucchiaio di concentrato di pomodoro, 1 spicchio d’aglio , olio extravergine di oliva e sale. Pulite i fegatini, lavateli e mettetene a cuocere 400g in acqua bollente salata per 5 minuti, scolateli, fondete il burro e unitelo ai fegatini poi frullate fino ad ottenere un paté.

Una volta raffreddato ponete il paté in un foglio d’alluminio, avvolgete e mettete in frigo. Intanto affettate i fegatini rimasti e cuoceteli in padella con olio e aglio, aggiungete il concentrato di pomodoro, salate e fate cuocere per 4 minuti. Tostate le fette di pane, tagliate il paté a fette e disponetene una fetta su ogni crostino, aggiungete i fegatini e servite.

Come primo piatto proponiamo “tagliatelle al ragù”, occorrono 400g di tagliatelle, 400g di carne di manzo e maiale tritata, 100g di salsiccia e 300g di polpa di pomodoro, cipolla, sedano, carota, 40g di burro, 2dl di brodo e 1 dl di vino bianco, sale e pepe. Lavate e tagliate cipolla, carota e sedano, fateli appassire in una pentola con il burro, tagliate la salsiccia e unitela alle verdure insieme alla carne macinata, dopo pochi minuti bagnate con il vino e fatelo evaporare, aggiungete il pomodoro, salate e pepate, lasciate cuocere per 2 ore unendo il brodo poco per volta. Cuocete le tagliatelle e conditele con il sugo.

Come secondo prepariamo “maiale arrosto con limone e finocchio selvatico”. Per 4 persone servono: 1kg di carré di maiale, 2 limoni, 400g di finocchi selvatici, brodo di carne, olio extravergine d’oliva, sale e pepe. Poggiate il carré su un tagliere, incidete tra le costole, togliete la pelle, lavate i limoni ed affettateli, pulite i finocchi, farcite le insenature della carne con i finocchi e le fette di limone. Scaldate l’olio in una pentola e rosolate la carne, salate, pepate e bagnatela col vino poi passatela in forno a 180° per 40 minuti, se necessario aggiungete del brodo.

 

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mercoledì 12 dicembre 2012

Come preparare un dolce con gli avanzi di panettone

Il Natale è alle porte e stiamo per essere sommersi da montagne di panettoni. Per chi ne riceve in gran quantità ed è costretto a pucciarli nel latte a colazione per almeno il mese successivo o a propinarli a parenti in visita per gli auguri, ecco un’idea per riciclare gli avanzi.

Il panettone raffermo può diventare l’ingrediente principale di un piccolo sformato dolce che potrete preparare facilmente in meno di un’ora. Innanzitutto procuratevi i seguenti ingredienti:

300 gr di panettone raffermo
80 gr di zucchero
3 uova
2 dl di latte
2 dl di panna
4 cucchiai di marsala
50 gr mandorle tostate
40 gr di cioccolato fondente
20 gr di burro
In una terrina lavorate le uova e lo zucchero e, dopo aver reso il composto abbastanza omogeneo, aggiungete la panna, il latte e il liquore.

Prendete il panettone e tagliatelo a dadini. In degli stampini (potrete utilizzare quelli dei muffin) precedentemente imburrati e infarinati fate uno strato di dadini di panettone e cospargetelo di gocce di cioccolato fondente e di mandorle tritate. A questo punto versate un po’ del composto preparato nella terrina e sovrapponete un ulteriore strato di dadini di panettone, di nuovo mandorle e cioccolato, la crema e infine un ultimo strato di panettone.

Badate bene di non riempire interamente gli stampini ma solo per due terzi. Una volta formati i vostri panettoncini versate il resto del composto su ognuno di essi per bagnare l’ultimo strato di panettone.

Per la cottura preriscaldate il forno a 170 gradi e fate cuocere i panettoncini per circa 20 minuti. A cottura ultimata aspettate che si raffreddino e poi staccateli con attenzione dagli stampini. Adesso tocca a voi dare spazio alla fantasia. I vostri piccoli panettoni possono essere decorati con frutta candita, ciuffetti di panna, fragole e, se siete dei veri golosi, magari ricoperti interamente di cioccolato fondente.

Se volete stupire i vostri ospiti cospargete gli sformati di zucchero a velo e poi crete una piccola composizione di arance candite, mandorle e gocce di cioccolato. Una foglia di menta renderà il vostro piccolo panettone un grazioso capolavoro culinario.

Provare per credere.

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