giovedì 29 novembre 2012

Come preparare un risotto all’ortica

L’ortica è un’erba selvatica appartenente alla famiglia delle Urticacee che si caratterizza per l’avere un’altezza che può raggiungere anche i due metri. Diffusa un po’ ovunque tra le macerie, nei campi non coltivati, lungo i viottoli di campagna, è stata utilizzata sin dai tempi antichi per le sue qualità medicamentose. L’ortica ha infatti proprietà astringenti, depurative, diuretiche e antidiabetiche. In campo cosmetico viene impiegata per la cura delle impurità della pelle. Un buon preparato contro l’acne consiste, ad esempio, nel mettere a bollire dai 30 ai 40 grammi di pianta di ortica in 1 litro di acqua. Una volta raffreddato e colato, il decotto va assunto ogni giorno nella misura di 2 o 3 bicchierini.

L’ortica, oltre ad essere un rimedio naturale contro molteplici disturbi, è anche un ottimo ingrediente per minestre, zuppe e risotti. Per preparare un buon risotto occorre procurarsi dell’ortica che andrà cotta almeno 12 ore dopo la raccolta. Se non ve la sentire di passeggiare tra campi alla ricerca di piante di ortiche, allora potreste provare a cercarla al mercato di frutta e verdura oppure acquistarla essiccata in un qualsiasi supermercato.

Per preparare il risotto all’ortica occorrono dunque i seguenti ingredienti:

300 grammi di cime di ortica
350 grammi di riso
1/2 cipolla bianca
1/2 bicchiere di vino bianco
brodo vegetale q.b.
parmigiano
olio extravergine di oliva
sale
pepe
burro
Lavate l’ortica ricordandovi di utilizzare dei guanti di gomma per evitare effetti spiacevoli sulla pelle. Se necessario lasciatela un po’ a bagno in acqua e bicarbonato. Trascorsa un’oretta fatela bollire in acqua e sale e, intanto, procedete alla preparazione del soffritto.

In un tegame abbastanza grande fate soffriggere la cipolla e, dopo averle ben sminuzzate, unite le cime di ortica. Se necessario aggiungete dell’acqua di cottura dell’ortica.

Adesso aggiungete il riso e fatelo tostare. Sfumate con il vino bianco e, dopo che quest’ultimo si sarà ben asciugato, cominciate ad incorporare il brodo vegetale. Salate e pepate. Infine, quando sarà cotto, fate mantecare il risotto con una noce di burro e il parmigiano.

Si tratta di una preparazione davvero molto semplice per un piatto particolare che farà contenti anche vegetariani e vegani. Non vi resta che provare!


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Come preparare il pesto alla genovese

Ingredienti per preparare il pesto alla genovese:

30 g di basilico
15 g di pinoli
1 spicchio
2 dl di olio extravergìne d'oliva ligure
sale, pepe
60 g di Parmigiano Reggiano grattugiato
40 g dì Pecorino stagionato grattugiato.
Preparazione 10'


Per preparare il pesto alla genovese tritate l'aglio e il basilico e aggiungete un pizzico di sale al fine di conservare il colore verde delle foglie.
Quando aglio e basilico saranno tritati alla perfezione, mettete in un mortaio il basilico, l'aglio e i pinoli e pestate gli ingredienti, magari aggiungendo un filo d'olio, per ottenere un "pesto". Mettete il pesto in una terrina e mescolatevi tutti gli altri ingredienti. Se volete preparare il pesto alla genovese con il bimby cliccate il collegamento.
Fate cuocere la pasta in acqua bollente e salata, scolatela al dente.
Condite con il pesto e, se risultasse troppo denso, diluitelo appena con un bicchiere d'acqua di cottura e servite.

martedì 27 novembre 2012

Come fare il pane in casa

“La necessità aguzza l’ingegno”, recita un proverbio popolare. E in tempi di crisi risparmiare anche pochi euro al giorno può aiutare a far quadrare il bilancio mensile e, nello stesso tempo, dare spazio alla fantasia sviluppando le nostre capacità artistiche e culinarie.

Non occorre essere provetti panettieri, ad esempio, per preparare il pane in casa ma solo un po’ di pazienza e gli ingredienti giusti.

Innanzitutto per preparare un buon pane non è necessario disporre di un forno a legna o di una macchina per il pane ma basterà il tradizionale forno elettrico (non avete scuse, insomma). Per quanto riguarda gli ingredienti eccovi una lista completa:

1,5 kg di farina
lievito di birra
sale
acqua
L’ingrediente più importante è senza nessun dubbio la farina. Non accontentatevi di una semplice farina 00 ma optate per un misto di farina 0 e farina integrale oppure di farina di farro. In alternativa potreste sempre procurarvi della farina per pane, reperibile in ogni supermercato ben fornito.

Una volta rinvenuti tutti gli ingredienti fate sciogliere il lievito di birra nell’acqua tiepida e intanto mettete la farina setacciata in una ciotola. Aggiungete il composto di acqua e lievito alla farina e cominciate ad impastare. Alla fine, quando il composto sarà ancora morbido, aggiungete il sale. Continuate a lavorare l’impasto dopo averlo trasferito su una spianatoia di legno adeguatamente infarinata.

Lavorate l’impasto per almeno per un quarto d’ora e, quando avrà raggiunto una buona consistenza e sarà abbastanza elastico, mettetelo in una ciotola coperta a lievitare. La temperatura giusta di lievitazione è di circa 25 gradi. Se potete mettete la ciotola vicino ad un termosifone o ad una qualsiasi fonte di calore. Aspettate all’incirca un’ora e mezza e poi rimettete il panetto sulla spianatoia per dargli la forma che preferite ricordandovi di fare due tagli in superficie. Mettete le forme di pane in un tegame protetto da carta da forno infarinata e lasciate lievitare per un’altra oretta.

Infine procedete alla cottura programmando il forno (non ventilato) ad una temperatura di circa 130 gradi. Quando il vostro pane sarà ben dorato fate raffreddare su una griglia e buon appetito!

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giovedì 22 novembre 2012

Come preparare la pasta da zucchero

Per tutte le cuochine che vogliono diventare delle esperte di torte alla Buddy Valastro non resta che provare provare e provare fino a quando i risultati saranno eccellenti. Tutto è possibile, come creare la pasta da zucchero in casa e non ricorrere al pasticciere. La lavorazione è semplice ma particolarmente faticosa suggeriamo di usare l’impastatrice altrimenti usate la forza della braccia.

Gli ingredienti sono: 400 grammi di zucchero a velo, 5 grammi di colla di pesce, 30 grammi di acqua e 50 grammi di glucosio; il glucosio si trova nei supermercati grandi, nelle pasticcerie oppure nei negozi appositi e nonostante vi sembri una roba di difficile reperimento sappiate che è semplicissimo trovarlo!

Innanzitutto va messa la gelatina a bagno per 12 minuti in acqua fredda, poi va strizzata e versata in una pentola con i bordi alti insieme al glucosio; in 7 minuti circa e a fuoco basso, sempre mescolando con una spatolina di silicone, si fa liquefare il tutto senza però farlo bollire.

Successivamente mettere lo zucchero a velo nell’impastatrice e versare a filo il composto liquido ancora caldo iniziando a mescolare a bassa velocità; se si formano dei grumi aggiungete un paio di cucchiaini d’acqua. Ad un certo punto i grumi si saranno del tutto ritirati, il glucosio e la colla di pesce saranno stati assorbiti dallo zucchero e quindi si può aumentare la velocità dell’impastatrice così da far formare una vera e propria palla di zucchero.

Prendetela con le mani bene asciutte e sistematela dentro della carta di alluminio in modo che non venga a contatto con l’aria.

A questo punto la si può utilizzare per ricoprire qualsiasi cosa, dai cupcakes alle torte di pan di spagna alle decorazioni colorate con la frolla.

Ci sono delle varianti, ossia potete modificare il processo di liquefazione del glucosio e della gelatina utilizzando la tecnica del bagnomaria oppure usando il forno a microonde ricordandovi di mandarlo sempre alla temperatura più bassa per 20 secondi, quindi di toglierlo, mescolarlo e rimetterlo dentro ripetendo l’operazione più volte e usando sempre e comunque delle ciotole apposite. Inoltre il processo di compattamento dello zucchero può essere effettuato anche usando un frullatore se non si ha l’impastatrice, basta che il frullatore sia potente ed abbia delle lame dure altrimenti non ce la fa a compattare il tutto e rischia di rompersi.

 

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mercoledì 21 novembre 2012

Ricetta Muffin crema di datteri e mandorle

Finita la stagione estiva si aprono gli armadi a maglioni e cappotti e i forni a dolcetti, torte e delizie varie. Sarà la vicinanza del Natale o semplicemente il freddo che ci induce a mettere mano a grembiule e guantoni, uova e farina, per cimentarci nella preparazione di manicaretti e leccornie.

Per una merenda gustosa o per una colazione appetitosa può essere una buona idea preparare dei muffin con crema di datteri e mandorle. La preparazione è semplice e, oltre che della particolare teglia per muffin, necessita di pochi ingredienti.

Per la pasta:

200 grammi di farina
130 grammi di zucchero
130 grammi di burro
3 uova (solo il tuorlo)
2 cucchiaini di marsala
1 cucchiaino di zucchero a velo
Per il ripieno dei muffin:

un quarto di latte
3 uova (solo il tuorlo)
20 grammi di farina
50 grammi di zucchero
50 grammi di mandorle
100 grammi di datteri
Innanzitutto preparate la pasta impastando in una ciotola la farina setacciata, il burro, lo zucchero, i tuorli d’uovo e il marsala. Lavorate il composto e poi, avvolto, nella pellicola trasparente, lasciatelo riposare in frigorifero per due ore.

Intanto dedicatevi alla preparazione della crema. Prima di tutto tritate le mandorle e i pinoli (snocciolati). In una ciotola lavorate i tuorli d’uovo con lo zucchero. Poi aggiungete lentamente la farina e il latte che avrete fatto precedentemente bollire. Il composto va così messo sul fuoco e fatto cuocere per qualche minuto fino all’ebollizione, mescolando con un mestolo di legno. Infine aggiungete mandorle e datteri.

Trascorso il tempo necessario, recuperate la pasta dal frigorifero, stendetela e rivestite gli stampini per muffin, che avrete precedentemente imburrato e infarinato. Versate la crema di datteri e mandorle in ogni stampino e richiudete il muffin con un cerchietto di pasta.

La teglia va messa nel forno per circa 20 minuti ad una temperatura di 180 gradi. Una volta dorati sfornateli, fateli raffreddare e sbizzarrite la fantasia con decorazioni di panna e datteri, cacao, zucchero a velo, foglioline… e buon appetito!

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venerdì 9 novembre 2012

Decorare le torte con la pasta di zucchero

come decorare le torte con la pasta di zuccheroUltimamente è di gran moda decorare le torte con la pasta di zucchero o anche detta fondant, la quale è una pasta plasmabile, dalla compattezza somigliante alla plastilina, conseguita con zucchero a velo, glucosio, colla di pesce e acqua. La pasta di zucchero viene adoperata generalmente in cucina per adornare, appunto,  torte e dolcetti come ad esempio i famosi e gustosi cupcake.

Allo stato originario si mostra come una pasta flessibile e deformabile  dalla  colorazione bianca brillante, ma può apparire altresì a colori con coloranti alimentari in gel o in pasta. Per colorarla, appunto, basta unire alla pasta di zucchero un minimo di colorante per volta, continuando ad impastare fino al momento in cui non si sarà ottenuta la gradazione aspirata. In vendita si trovano strumenti adeguati per occuparsi della pasta di zucchero e sagome per realizzare vari tipi di decorazioni come fiori, farfalle, cuoricini.

Per lavorare la pasta di zucchero è necessario avere  molta pazienza e passione ma di sicuro sarete appagati dalle vostre divertenti e stupende realizzazioni. Se volete preparare a casa la vostra pasta di zucchero, cominciate col mettere in ammollo, in acqua fredda la colla di pesce in modo che si ammorbidisca, in seguito riscaldate il glucosio in una pentola piccola, che abbia il fondo abbastanza spesso, aggiungendo un po’ d’acqua. Stringete forte  la colla di pesce in modo da togliervi l’acqua e unitela allo sciroppo con il glucosio. passate al setaccio lo zucchero a velo in una tazza e associatevi il glucosio e amalgamate quindi fino ad assimilare del tutto lo zucchero a velo.

Spostate il composto su di una spianatoia ricoperta  con lo  zucchero a velo e proseguite a impastare il composto fino a che si presenterà levigato ed compatto e non si attaccherà più alle mani. Se aspirate a raggiungere una pasta di zucchero colorata, suddividetela in più palline e unite il colorante preferito. proseguite a impastare vigorosamente il panetto fino a che il colorante si sarà impregnato e il colore sarà omogeneo. Se volete un colore più carico non dovete aumentare la dose di colorante gradualmente. Infine coprite la pasta di zucchero con della pellicola trasparente e mettetela in un posto fresco e secco finché non vi servirà.

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