venerdì 19 ottobre 2012

La filosofia e il gusto della cucina parigina!

piatti tipici della cucina franceseNonostante la diffusione dei fast food, la cucina di Parigi resta sempre rinomata, ferma nel suo piedistallo con i suoi piatti raffinati e ricercati.
L’haute cuisine e la nouvelle cuisine sono le responsabili della celebrità della gastronomia francese in giro per il mondo; una notorietà raggiunta grazie alla scelta d’ingredienti sopraffini, spezie e vini pregiati; tutto accompagnato da un’aurea filosofica sapientemente inserita qua e là da navigati chef, che con le micro porzioni hanno raccolto il favore dei palati più snob.
Fortunatamente, per noi comuni mortali sono sorti tantissimi bistrot e brasserie che ripropongono in parte l’altero stile francese senza però mettere in soggezione il povero cliente altrimenti immerso in una pomposa e formale sala ristorante, confuso e spaesato dalla lista dei 100 vini d’annata.
Oggi i pranzi a Parigi sono molto più leggeri; si parte da un antipasto, una portata principale di carne o pesce con verdure per poi finire con un delizioso dessert ed il caffè. I prezzi variano da ristorante a bistrot ma, fortunatamente, ognuno di questi espone all’esterno il menù con i relativi prezzi e questo, a dire la verità, aiuta ad evitare le brutte figure al momento del conto.

La zona di Chatelet, verso rue St-Martin, è nota per gli ottimi pranzi del giorno. Nella zona della moschea, invece, alla fermata della metro Censier-Daubenton, offrono freschissimi e gustosi formaggi tipici.
Un primo piatto suprime è la soupe à l’oignon, zuppa di cipolle gratinate ma ben nota è anche la quiche, una torta salata con verdure cotte; ce ne sono di diverse varianti a seconda delle regioni ma quasi ovunque è servita come antipasto. Tra i secondi primeggiano i piatti di carne come il bollito della pot-au-feu, piatto di manzo o il famoso foie gras cucinato però con carne di anatra e oca.

Tra i dessert, la gastronomia francese propone una vera golosità: la torta cioccolato e noci accompagnata dalla crema di caffè, una vera delizia che sarebbe un crimine lasciarsi sfuggire!
Da bere cosa se non i pregiati vini, ognuno dei quali chiamato a seconda della località d’imbottigliamento. Tra i più noti, il Bordeaux, prodotto nella Garonna, i bianchi dell’Alsazia e Loira ed il cognac. Tutti capeggiati dal principe delle vigne: lo champane!

Fonte:http://comunicatistampaitaliani.it

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